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Cintura
La moda ne ha inventati di mille tipi: cinture sottili o cinturoni vistosi, eleganti e sofisticate, bon ton, casual, elastiche, metalliche, classiche in pelle o di tendenza, da abbinare a borsa e scarpe restano un pezzo sempre attuale da regalare e da tenere da parte per la giusta occasione. Un vero articolo da collezione per gli appassionati del vintage, soprattutto se si ha la fortuna di trovarle di marca o firmate da stilisti di brand storici, perché nel tempo anche l’abbigliamento, come un opera d’arte, acquista valore sul mercato.
Elemento distintivo del potere, del grado religioso e militare la cintura fa parte della vita delle donne fin dall’età del bronzo. Nel tempo è diventato un accessorio esclusivamente estetico, indossato non solo per la sua funzionalità ma anche per la capacità di esaltare l’abbigliamento. E’ infatti quell’accessorio in grado di comunicare la tua personale idea di moda ma anche l’attenzione che metti nei dettagli, una certa dedizione ai particolari, di fondo una forte idea di cura di te. Sulle passerelle ne sono passate di diverse forme, misure, tessuti, materiali, lavorazioni, colori a seconda del fashion trend.
Ci avete mai fatto caso quanto cambia da una cinta all’altra persino il modo di allacciarla? Fa tutto parte della progettazione di un modello che è cambiato a seconda dell’epoca. Basti pensare a quante mode sono passate: c’è stato il tempo della cintura con fibbia modello western per gli appassionati del “cowboy style”, la cintura “a bustino”, quella larga da indossare sopra una maglia, un maglione o un cappotto, la “fusciacca” che va annodata e portata a vita alta, “a catena” o con le borchie, senza parlare delle forme delle fibbie che possono essere ovali, rotonde o quadrate, con chiusura di tipo scorrevole oppure con il tradizionale metodo di fissaggio con tacche e fori. Potremmo continuare per ore.E tu per che tipo di cinta sei?